Filosofo e medico greco. Seguace della scuola filosofica scettica e, nell'ambito
della medicina, di quella empirica. Sono giunti a noi dati biografici incerti e
si hanno solo notizie indirette delle sue opere e delle sue dottrine; infatti
sono andate perdute le numerose opere attribuitegli. Nell'antichità fu
conosciuto per una in particolare,
A Severo, di cui è rimasto solo
il titolo, poiché Galeno vi dedicò un commentario di 11 libri. Da
questo sappiamo che
M. rivolse il proprio interesse all'osservazione
scientifica e sostenne la necessità della verifica sperimentale delle
ipotesi, anticipando il metodo sperimentale della scienza moderna (II sec.).